“Un raggio di luce dopo il terremoto in Turchia”

Pubblicato il da wendylugo

Un raggio di luce!

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Ci da tante emozioni e allegria la istoria della bimba Azra, di soltanto 14 giorni è stata presa in salvo dopo 46 ore del terremoto, la sua immagine nuda ma apparentemente senza ferite nelle braccia di uno dei soccorritore, e un raggio di luce nel buio delle macerie.
La scena ha mostrato che la ricerca del superstite non è inutile possono esserci altri miracoli, altre histoire con un lieto fine come quelle di Derya Coskun, una dona incinta che è rimasta sotto le maceri per 35 ore, insieme a suoi due figli Elif y Ozer, o quella di Abdullah Pinti di 22 anni che è riuscito a salvarsi mettendosi sotto un tavolino del bar dove si trovava.
Lagrime dopo la felicita!
E rimasto un giorno intero il simbolo di angoscia  e di speranza con il quale la Turchia seguiva i lavori dei soccorritori dopo il terremoto che ha colpito la provincia di Van: Yunus Geray in Turchia, un ragazzo di 13 anni e rimasto incastrato fra i muri di un edificio caduto nella cita di Ercis, la più colpita del terremoto, il giovane che si trovava gli in un internet caffè, situato nella parte basa del edificio, Lunedi una sua foto a fatto il giro del mondo: dove il giovane si vede vivo, (qualcuno aveva provato a salvarlo proteggendolo con il suo corpo, perché su di lui giaceva un cadavere che lo proteggeva).
Yunus era stato salvato in vita e cosciente, dopo aver passato otto ore sotto le macerie, su istoria non ha avuto un finale felice: ieri martedì e arrivata la notizia della sua morte, erano troppe le ferite in bracci collo e gambe, il padre del ragazzo ha detto che gli altri membri della famiglia stavano bene.

 

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